Scambia Azioni ed Indici Azionari
Cos'è il trading di azioni ed indici azionari?
La definizione di azione è piuttosto semplice. L’azione è una quota nella proprietà di una società. Le azioni rappresentano un diritto sui beni e sui guadagni della società. Quando senti parlare di shares, equity, o di stocks, è di azioni che stiamo parlando. Fondamentalmente se possiedi una quota, possiedi una fetta di torta, ritagliata da una torta ancora più grande.
Il mercato determina il prezzo delle azioni. Sebbene la domanda e l’offerta si incontrino sul mercato, non esiste un’equazione definita che consente agli investitori di predire con certezza la fluttuazione dei prezzi delle azioni. Tuttavia ci sono diversi fattori accertati che causano il movimento a salire o a scendere delle azioni.
> Domanda e Offerta
La domanda e l’offerta nel mercato azionario definiscono il prezzo di un determinato stock. Quando la domanda di una determinata azione è superiore all’offerta, il che significa che ci sono più compratori che venditori, il prezzo sale. Oppositamente, quando la domanda è inferiore all’offerta, il che significa che gli acquirenti sono inferiori ai venditori, il prezzo diminuisce.
> Tassi di Interesse
Se i tassi di interesse sono bassi, la domanda di fondi è più alta e successivamente la domanda delle azioni aumenta. Oppositamente, un tasso di interesse elevato diminuisce la domanda di fondi e la domanda delle azioni diminuisce.
> Investitori
Gli investitori hanno un impatto sulle variazioni di prezzo delle azioni. Con più rialzisti (tori) che ribassisti (orsi), i prezzi aumentano. Oppositamente con più ribassisti (orsi) che rialzisti (tori), i prezzi delle azioni scendono.
> Dividendi
I dividendi indicano i movimenti di prezzo delle azioni. Quando le società proclamano annunci di dividendi, è probabile che i prezzi delle azioni di una determinata società aumentino. Sottolineiamo che, se il tasso di dividendo annunciato è inferiore alle aspettative degli investitori, i prezzi delle azioni diminuiscono. Se i tassi del dividendo sono più alti del previsto, i prezzi delle azioni aumentano.
Le odierne aziende “gigante” spesso hanno avuto il loro inizio come una piccola entità privata, creata da un visionario fondatore qualche decennio fa’. Pensa a Jack Ma, che ha partorito il suo Alibaba Group Holding Limited (BABA) dal suo appartamento a Hangzhou in Cina, nel 1999. Oppure Mark Zuckerberg, che ha fondato la prima versione di Facebook, Inc (FB) dalla sua stanza nel dormitorio dell’Università di Harvard nel 2004. Questi giganti della tecnologia sono diventati tra le più grandi aziende del mondo in un paio di decenni.
Tuttavia, una crescita ad un ritmo talmente frenetico, rende necessario l’accesso ad un enorme capitale. Per passare da un’idea che prende vita nel cervello di un imprenditore, ad una vera e propria società operativa, questi dovrà affittare un ufficio o una fabbrica, assumere dipendenti, acquistare forniture e materie prime, oltre al mettere in atto una rete di vendita e distribuzione. Queste risorse richiedono un’enorme quantità significativa di capitale, a seconda delle dimensioni e della portata di avvio di tale attività.
COME FUNZIONA il trading degli indici azionari
Prima di tutto, diamo un’occhiata ai diversi metodi utili al calcolo del valore di un indice azionario. Ce ne sono molti, ma i più famosi sono:
The Market Capitalization Weighted Method
Le azioni nell’indice azionario sono ponderate utilizzando la capitalizzazione del mercato delle singole società. La società con il peso più elevato nell’indice generalmente guiderà la maggior parte dei movimenti di tale indice. L’S&P 500 è un esempio di indice ponderato per la capitalizzazione di mercato.
The Price Weighted Method
Le azioni nell’indice azionario sono ponderate in base al prezzo delle azioni. Di conseguenza, anche una società potrebbe avere una piccola capitalizzazione di mercato se il prezzo del titolo risulta più alto rispetto alla società. Questa società a bassa capitalizzazione di mercato, con il prezzo del titolo più alto, guiderà il comportamento dell’indice azionario. Il DJIA è un indice ponderato utilizzando il metodo price-weighted.
The Equal Weighted Method
Il rendimento di ciascuna azione nell’indice azionario viene calcolato, sommato e conseguentemente diviso per la quantità di azioni presenti nell’indice.
The Fundamental Weighted MethodL’indice azionario è costruito utilizzando fattori fondamentali come il rapporto prezzo/utili, i guadagni, i valori contabili ed altro.
Prezzi di Azioni e Indici Azionari
COME FUNZIONA il trading di azioni
“La maggior parte delle azioni viene scambiata in borsa, che funge da crocevia per acquirenti e venditori nella decisione di un prezzo. Alcune borse sono luoghi fisici in cui entrambe le parti si incontrano di persona per decidere tale prezzo. Avrai sicuramente visto almeno un’immagine di un trading floor, dove i trader, muovendo selvaggiamente le braccia salutano, urlano e comunicano l’uno con l’altro. Un secondo tipo di borsa è quella virtuale, costituita da una rete di computer dove i trader e le piattaforme sono elettroniche.
Lo scopo principale di un mercato azionario è facilitare il commercio delle azioni per i trader. Innanzitutto, chiariamo che esistono due tipi di mercati: il mercato primario ed il mercato secondario. Il mercato primario è dove vengono creati i titoli. È il mercato in cui le aziende vendono per la prima volta al pubblico le loro nuove azioni.
Il mercato secondario è dove i trader acquistano e vendono titoli che già possiedono. È ciò che la maggior parte delle persone conosce come “il mercato azionario”.
Un indice azionario di mercato è un portafoglio teorico che contiene partecipazioni d’investimento e che mostra una frazione del mercato finanziario. Il valore dell’indice azionario è calcolato dai prezzi delle partecipazioni sottostanti. Il valore può essere calcolato in base alla ponderazione della capitalizzazione di mercato, dalla ponderazione delle entrate, dalla ponderazione del flottante e dalla ponderazione fondamentale. La ponderazione è un metodo per regolare l’impatto individuale degli elementi in un indice azionario.
I tre indici azionari più popolari nel monitoraggio della performance del mercato Statunitense sono: Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq Composite.
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Cosa influenza il valore delle azioni?
Fattori macroeconomici come i tassi di interesse, l’inflazione, la disoccupazione e la crescita economica possono spesso influenzare i mercati azionari. I mercati azionari hanno sempre a cuore una maggiore crescita economica, in quanto tale crescita aumenta i profitti per le aziende, e questo aumento di profitti tende a far crescere il valore delle azioni. I tassi di interesse in calo spesso spingono i mercati più in alto, perché vengono visti come un segnale di un’imminente crescita economica. L’alta inflazione ha un effetto opposto, perché segnala che i tassi di interesse aumenteranno nel futuro immediato/prossimo, rallentando conseguentemente la crescita economica.
La convinzione degli investitori che i movimenti ed il controllo governativo possa danneggiarli o avvantaggiarli, è spesso motivo di fluttuazioni nel mercato. Ciò trova effettivamente riscontro in tempi di particolari turbolenze all’interno di un Paese. Sviluppi significativi all’estero possono arrivare ad influenzare anche il mercato Statunitense stesso. Un’elezione che coinvolge un principale partner commerciale ed un governo particolarmente ostile ad esso, può influenzare negativamente il mercato verso il basso. Tuttavia può verificarsi anche l’opposto. L’elezione di un governo straniero “amico” può far rialzare i mercati.
Quando delle catastrofi, che siano naturali o provocate dall’uomo, risultano in conseguenze economiche negative, queste conseguenze possono riscontrarsi anche nei mercati azionari. Se si verifica un terremoto in una metropoli frenetica, dove l’attività economica è molto sviluppata, i mercati scenderanno in quanto gli investitori solitamente temono un impatto negativo per quanto riguarda la crescita economica. Allo stesso modo, se avviene un disastro in una struttura ufficiale di notevole importanza economica, come l’esplosione di una raffineria di petrolio, questo avvenimento potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi delle azioni.
Possiamo certamente affermare che le oscillazioni del mercato azionario sono causate dagli esseri umani. Ci sono periodi di “boom” in un mercato particolarmente in crescita e tutti vorranno investire e comprare. Oppositamente, ci sono anche periodi di panico in cui tutti gli investitori si affretteranno a vendere”
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